MFLG_Manifesto_evento_4.1Interverranno l’Assessore Regionale ai Beni culturali  Mariarita Sgarlata, il capo di gabinetto del suo assessorato Gaetano Pennino, oltre alle autorità locali ed esperti della materia, Domenica 19, alle ore 10.30, a Floridia , per la presentazione di una raccolta privata del maestro Francesco Lombardo, risalente alla prima metà del 900, presso il Museo che porta il suo nome , dichiarato d’interesse culturale con decreto  dello scorso luglio. Le opere di Francesco Lombardo, detto Don Ciccio Pastasciutta, originario di Palazzolo, sono importantissime per lo spaccato storico – sociale  che rappresentano. In un’ Italia avvolta dalla crisi, un pò come oggi sta accadendo, dove l’unica soluzione era emigrare, il giovane scalpellino, dopo averci provato all’estero,a seguito di un incidente che gli costò tre dita di una mano,  fece presto rientro nella terra di origine dove si inventò un originale mestiere. Oltre alle sculture monumentali, di cui evidente traccia è stata lasciata al cimitero comunale di Palazzolo Acreide, e ai lavori di fine muratura, iniziò a realizzare i suoi famosi cavalli di cartapesta, a dondolo, e le maschere che resero liete le ore di bambini ed adulti. Per non parlare delle mongolfiere di carta velina, che venivano fatte volare nei cieli dell’area montana per le grandi occasioni. Un personaggio unico, inimitabile, la cui vena artistica è stata ereditata, in parte , dai nipoti e la cui memoria rimarrà indelebile, grazie al lavoro svolto dall’orgoglioso figlio Giuseppe, coadiuvato, appunto, dai figli Fabrizio e Francesco.  Quel “giocattolaio” magico, capace di regalare un sorriso, mai avrebbe immaginato il valore assunto dal suo lavoro negli anni dopo la sua morte, nel panorama culturale siracusano. Un riconoscimento grande, le cui soddisfazioni le stanno raccogliendo i suo eredi, che hanno ben seminato non facendone mai morire il ricordo.

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