Erano le 17.30 del 3 settembre del 1943, quando  il generale Giuseppe Castellano, a nome di Badoglio, e Walter Bedell Smith  a nome di Eisenhower, comandante delle Forze Alleate in Europa, durante il secondo conflitto bellico mondiale, firmarono a Cassibile l’armistizio corto, in verità una vera resa senza condizioni, che pose fine alle ostilità, decretando un definitivo  cessate il fuoco. Un fatto storico eccezionale, che la piccola frazione siracusana, ricorda ogni anno con diverse manifestazioni che lo rievocano e lo fanno conoscere alle nuove generazioni, grazie all’impegno dellìassociazione culturale Kakiparis. Il programma di quest’anno prevede una tre giorni intensa.Le celebrazioni inizieranno il 3 settembre, alle ore 10, con l’Annullo speciale filatelico del Settantesimo presso le scuole elementari, in via Nazionale a Cassibile, a cura dell’Ente Poste Italiane. Alle ore 17, dello stesso giorno, la Rievocazione figurata dal vivo della scena del momento della firma, sempre nella scuola di via Nazionale a Cassibile. Mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 17 in piazza della Parrocchia ci saranno gli Onori militari ai caduti di guerra con posa della corona al cippo e momenti commemorativi. Giovedì 5 settembre alle ore 18 ci sarà un Convegno di temi Storici: “Cassibile 70°” dalle trattative alla firma…e oltre! (3 settembre 1943/3 settembre 2013), presso il plesso delle scuole elementari, in via Nazionale a Cassibile. Venerdì 6 settembre alle ore 18 ci sarà la Cerimonia di intitolazione di una via a “Nicotera Francesco”, prigioniero di guerra deportato in Africa (da piazza Conte Rosso a Via della Madonna, Cassibile).   Il ricordo della firma, inoltre, è richiamato alla memoria attraverso la mostra “Cassibile, Memoria ed Immagini”, dedicata a Massimo Palmieri, già inaugurata lo scorso 14 luglio e che sta riscuotendo un notevole successo di pubblico, attraverso le altre iniziative svolte dall’Associazione storico-culturale “Kakiparis” di Cassibile, dall’Associazione “Lamba Doria” e dalla “Società Ipparina di Storia Patria” di Comiso. Nella mostra è possibile visionare residuati bellici, riproduzioni in cartapesta del momento della firma dell’Armistizio, foto, documenti inediti, prime pagine dei giornali di allora, video. Degustazioni culinarie come i biscotti dell’Armistizio, marmellate, gadget e libri sono messi a disposizione dei visitatori.

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