di Mascia Quadarella
SIRACUSA D’AMARE, RITRATTO DI UN’ ESTATE
Bilancio di quasi fine stagione positivo per l’assessore comunale al Turismo di Siracusa, Francesco Italia, soddisfatto per la massiccia presenza di gente agli eventi organizzati in città, da quelli di respiro internazionale ai minori. Colmata, almeno nelle aree di interesse storico-archeologico, l’assenza di un servizio di trasporto pubblico grazie alle navette. Per l’inverno un calderone di iniziative che ruotano attorno all’arrivo in città delle sacre spoglie di Santa Lucia
Estate 2014, non ancora ai titoli di coda, poiché l’alta stagione, condizioni climatiche favorevoli, si protrarrà, come accaduto gli altri anni, almeno fino alla seconda decade di ottobre, rivelatasi soddisfacente, almeno in termini organizzativi e programmatici, per l’amministrazione comunale di Siracusa. Secondo l’assessore comunale al Turismo e vicesindaco del capoluogo, Francesco Italia, che elenca pregi e difetti dell’azione amministrativa avviata nel settore, piccoli passi in avanti nell’incoming e nella qualità dell’accoglienza turistica e dell’intrattenimento culturale ne sono stati fatti più di uno, grazie alla diversificazione degli eventi, alla collaborazione delle associazioni locali ed all’apertura del Teatro Greco alla Lirica, ma soprattutto attraverso l’introduzione di alcuni servizi di pubblica utilità essenziali e l’ottimizzazione dell’informazione. Quest’ultima ha viaggiato principalmente nella rete internet. “Non amo dare i numeri, per evitare balletti di cifre- premette l’assessore Italia-, ma ci sono delle evidenze inconfutabili, date dalla partecipazione di massa agli eventi proposti, da quelli di respiro internazionale a quelli minori, dalla verifica degli ingressi registrati nella zona archeologica, nei musei e alle mostre. Dalla data dell’installazione, avvenuta intorno a metà Luglio, a tutto il mese di agosto, ad esempio, hanno avuto accesso ai totem multimediali del CNR 20 mila persone. 3500, invece, sono state le cartoline multimediali inviate e 2 mila volte sono state scaricate le annesse applicazioni. Abbiamo registrato il pienone a tutti gli spettacoli, il piacere di fare deriva soprattutto dall’indice di gradimento del pubblico.
E’ stata notata, rispetto ad altre realtà della provincia di Siracusa, vedi Noto, l’assenza di un programma di eventi unico, di un dépliant contenente tutti gli appuntamenti da diramare ai nostri ospiti ed ai cittadini stessi, perché? Questa estate ho avuto qualche ritrosia nel fare stampare un cartellone unico degli spettacoli, perché a parte quelli calendarizzati, consolidatisi nel tempo, quelli “minori” sono nati cammin facendo. Nonostante le numerose presenze a tutte le iniziative, abbiamo, comunque, riscontrato alcune lacune nella divulgazione delle nuove rassegne- ammette l’assessore Italia-. Per questo motivo, abbiamo pensato di dedicare una specifica sezione del sito istituzionale dell’ente proprio agli eventi, che verranno aggiornati, da personale dedicato, in tempo reale e non soltanto quelli organizzati dal Comune ma anche quelli proposti dai privati, in modo da fornire una visione d’insieme dell’offerta d’ intrattenimento. Per la fascia di cittadini ed utenti non “informatizzati” continueremo a comunicare attraverso gli organi di stampa. Un esempio di rassegna nata quasi per caso, quella che prevede proprio nel mese in corso, una serie di spettacoli che metteranno in luce i talenti locali.
La realizzazione delle annunciate cartine della città, dettagliate su percorsi e monumenti, a che punto è? No ne sono state viste ancora in giro? Qualcuno dirà che siamo in ritardo, saranno diffuse entro settembre, ma sicuramente saranno un prodotto molto attento ai dettagli, che porterà il logo “Siracusa d’amare,” che abbiamo tenuto a battesimo questa estate, per rinsaldare il legame dei cittadini con la nostra città. Ne verranno stampate circa 100 mila copie e verranno caricate anch’esse nei totem.
La novità assoluta di questa estate è stata la messa in funzione dei bus navetta, con un percorso che si spinge oltre il perimetro del centro storico. Una conquista che vi è costata, però, un contenzioso con l’Ast, che risolverete come?Riteniamo un piccolo miracolo la messa in funzione ed a pieno regime dei bus navetta, stracolmi non soltanto di visitatori stranieri ma anche di siracusani, che vengono incentivati a lasciare le proprie auto in zone distanti da Ortigia, poiché sicuri che fino alle 2.00 circolano questi comodi e funzionali mezzi pubblici. Non ci sentiamo competitivi con l’AST. Il nostro è un servizio,in questa fase, prevalentemente turistico ma consentirà all’AST di ottimizzare il proprio nella parte alta della città. Speriamo che l’Ast accolga questo nostro invito alla collaborazione. Il bene della città e dei suoi cittadini, d’altronde, non può essere secondario a nulla.
Dopo un susseguirsi di eventi di successo, come si concluderà questa stagione che rinvigorisce le speranze? Con una serie di mostre di una certa portata nella Galleria Montevergini ed in altri spazi espositivi del centro storico. Fino alla fine del mese continueranno le esibizioni di Tango a Largo Aretusa. Dall’ultimo week-end di settembre ed in tutti quelli di ottobre nei giardini dell’Artemision, con ingresso gratuito, ci sarà un’interessante rassegna di teatro contemporaneo. Ove possibile sfrutteremo il più possibile spazi aperti per organizzare questi momenti, nell’attesa di avere la disponibilità di contenitori culturali sfruttabili nei mesi più freddi.
Prevedete fermento culturale anche in inverno? Beh, l’obiettivo in questo settore è la destagionalizzazione, non soltanto inseguita dagli operatori. Sicuramente molte iniziative ruoteranno attorno all’atteso arrivo a Dicembre delle sacre spoglie della nostra Santa Patrona Lucia. Un evento che in una città di fede come lo è la nostra va evidenziato.
Perplessità sulla pianificazione futura, considerando i grandi problemi di cassa dell’Ente? Credo che la cosa più difficile proprio per problemi di bilancio sarà quella di mantenere se non addirittura aumentare queste iniziative e servizi, perché come diciamo da sempre ormai i consumatori , i turisti sono consapevoli e l’offerta deve essere qualificata per rendersi attrattiva e competitiva.